Zona umida di rilevante importanza naturalistica per la presenza di habitat naturali e specie di uccelli, rettili e anfibi tutelate dalla Comunità Europea. Posta tra i comuni di Crotone e Strongoli, è Oasi di protezione della fauna, Sito di interesse comunitario (SIC) e Zona di protezione speciale (ZPS).

12/03/07

12.3.07: Primi migratori

Con l'arrivo della primavera la Foce del Neto si popola di numerosi visitatori alati che, provenienti dai quartieri invernali, sostano nell'area protetta per poi continuare il loro viaggio verso i siti di riproduzione. Come tutta la Calabria, anche la Foce del Neto è un sito di passaggio obbligatorio per la Gru Grus grus, affascinante trampoliere dalle grandi dimensioni, che ogni anno arriva nell'area in piccoli o grandi stormi, a partire dal mese di marzo. Sosta tra i prato-pascoli allagati ed i campi agricoli limitrofi al fiume, in cerca di cibo e luoghi dove riposare. Nell'area la Gru è stata segnalata con regolarità (soprattutto in primavera) a partire dal 1992, con presenze massime di 120+ individui. E' specie inclusa nell'Allegato I della Direttiva Comunitaria "Uccelli" (79/409/CEE) e, come tale, da proteggere in modo rigoroso.
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Foto 1. Stormo di Gru Grus grus sulla foce del Neto.
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Foto 2. Individuo sub-adulto tra i campi della loc. Pagliamiti.
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(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

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